9 Settembre 2024, 14:23
banner_dx_meat
Home » Rapporto FAO: carne, latte e uova sono elementi per una dieta sana ed equilibrata

Rapporto FAO: carne, latte e uova sono elementi per una dieta sana ed equilibrata

di Alessandro Dattilo
carne-latte-iStock-Svetlana-Evgrafova

Gli allevamenti di animali sono importanti per garantire sistemi alimentari sostenibili. Un nuovo studio dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura conferma il ruolo centrale del bestiame e i benefici della produzione e del consumo di carne.

Duecentonovantasei pagine destinate ad accendere un dibattito. Basandosi su oltre 500 articoli scientifici e circa 250 documenti, lo studio dal titolo “Contributo degli alimenti di origine animale alla sana alimentazione per il miglioramento della nutrizione e della salute” è l’analisi più completa finora mai realizzata su benefici e rischi del consumo di alimenti di origine animale di terra. Parliamo del nuovo rapporto appena pubblicato dalla FAO sul ruolo della carne, delle uova e del latte come fonti cruciali di nutrienti essenziali, che non possono essere facilmente ottenuti da alimenti di origine vegetale. Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura, queste fonti di nutrienti sono particolarmente importanti in fasi cruciali della vita come la gravidanza, l’allattamento, l’infanzia, l’adolescenza e l’età avanzata.

Nonostante la crescente consapevolezza sull’inquinamento degli allevamenti intensivi e la promozione di diete vegetali e alternative proteiche alla carne, il report evidenzia che carne, uova e latte forniscono una vasta gamma di macronutrienti come proteine, grassi e carboidrati, nonché micronutrienti difficili da ottenere da alimenti vegetali in quantità e qualità ideali. Questi alimenti di origine animale forniscono proteine di alta qualità, acidi grassi essenziali, ferro, calcio, zinco, selenio, vitamina B12, colina e composti bioattivi che svolgono importanti funzioni per la salute e lo sviluppo.

Attenzione al consumo eccessivo

Tuttavia, il rapporto avverte che il consumo eccessivo di carne rossa trasformata può aumentare il rischio di malattie croniche come le malattie cardiovascolari e il cancro del colon-retto. Al contrario, il consumo moderato di carne rossa non trasformata è considerato sicuro per la salute. Non sono state trovate evidenze significative di associazione tra il consumo di latte, uova e pollame e malattie cardiovascolari, ictus e ipertensione. Pur riconoscendo stili di vita etici e salutistici basati su diete vegetariane o vegane, la posizione “mondiale” della FAO rappresenta un punto di equilibrio tra diete ricche di proteine animali e di cibi lavorati tipici di alcuni Paesi occidentali, e diete come quella mediterranea, che non escludono completamente la carne ma la limitano in frequenza e quantità.

allevamenti-unsplash-luca-basili

Photo: Unsplash / Luca Basili

Attualmente nel mondo oltre un miliardo di persone dipende dalle catene del valore del bestiame per il loro sostentamento: se una produzione zootecnica integrata contribuisce alla resilienza dei sistemi agricoli su piccola scala, il bestiame fornisce importanti servizi ecosistemici nella gestione del paesaggio, l’approvvigionamento di energia e contribuisce al miglioramento della fertilità del suolo.

La dieta appropriata per raggiungere gli obiettivi nutrizionali

Tuttavia, il rapporto sottolinea che il settore dell’allevamento deve affrontare diverse sfide riguardo all’ambiente e al benessere (animale e umano):

  • la deforestazione
  • i cambiamenti nell’uso del suolo
  • le emissioni di gas serra
  • l’uso insostenibile di acqua e suolo
  • l’inquinamento
  • la competizione tra cibo e mangime
  • il benessere degli animali
  • la resistenza agli antimicrobici
  • le malattie di origine alimentare

La FAO incoraggia i governi ad aggiornare le linee guida dietetiche nazionali per considerare come carne, uova e latte possano contribuire ai fabbisogni specifici di nutrienti lungo tutto il corso della vita umana.

Se consumati all’interno di una dieta appropriata, questi alimenti di origine animale possono aiutare a raggiungere gli obiettivi nutrizionali stabiliti dall’Assemblea mondiale della sanità per il 2025 e quelli dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, contrastando problemi come il ritardo nella crescita, il basso peso alla nascita, l’anemia nelle donne in età riproduttiva, l’obesità e le malattie non trasmissibili negli adulti.

Un ruolo essenziale per la salute e per l’ambiente

«È molto importante che la FAO abbia chiarito il ruolo degli alimenti di origine animale, che oggi contribuiscono a coprire circa il 40% delle esigenze in proteine della popolazione mondiale e oltre il 55% dei DIAAS». Secondo il professor Giuseppe Pulina, presidente di Carni Sostenibili, «senza gli alimenti di origine animale sarebbe praticamente impossibile nutrire il pianeta, tenuto anche conto che semplicemente non vi sarebbero aree agricole e risorse idriche sufficienti a compensare la mancanza di questi indispensabili alimenti».

 

Scarica il documento originale

Photo cover: iStock / Svetlana Evgrafova

Alessandro Dattilo

Ti potrebbe piacere

Lascia un commento

Meat Stars - Le Eccellenze del Settore Carni
Questo sito utilizza cookie tecnici e di profilazione. Cliccando su accetta si autorizzano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su rifiuta o la X si rifiutano tutti i cookie di profilazione. Cliccando su personalizza è possibile selezionare quali cookie di profilazione attivare.